Gli appartamenti segreti della famiglia Pamphilj




La visita guidata agli appartamenti segreti della famiglia Pamphilj a Roma, situati in Via Del Corso, è un percorso esclusivo alla scoperta degli ambienti preziosi abitati da una delle famiglie più antiche ed influenti della città, fortemente legata alla politica pontificia.
Le stanze nelle quali ci addentreremo rispecchiano il gusto e la storia dei personaggi che si sono susseguiti nel corso dei secoli e che hanno cercato di plasmare gli appartamenti secondo i propri usi, costumi ed interessi personali. Un luogo variegato nel quale è possibile riscontrare elementi appartenenti a stili e ad epoche differenti: l’arredamento ottocentesco è impreziosito da dipinti appartenenti al periodo seicentesco, ad opera di importanti artisti come Ludovico Carracci e da sculture antiche.
I quattro elementi della natura sono il filo conduttore di tutti gli ambienti, ognuno dei quali è caratterizzato da uno specifico tema e da un arredamento funzionale alla sua destinazione d’uso.
Incontreremo un ambiente chiamato Salotto del Fuoco, caratterizzato da opere d’arte a tema amoroso, la Sala degli Amorini con affreschi ottocenteschi ad opera di Annibale Angelini e la Sala dei bambini che presenta elementi decorativi dedicati al mondo musicale e all’astrologia.
Visiteremo infine il magnifico Ninfeo di Diana, la sala da bagno-alcova pompeiana commissionata da Filippo Andrea Doria Pamphilj nel 1840 come dono per la moglie Mary Talbot. La vasca-conchiglia in marmo bianco domina il centro della piccola stanza, decorata a grottesche ed impreziosita dalla presenza di statue romane e di dipinti raffiguranti frutti ed elementi riconducibili alle quattro stagioni.
La visita guidata agli appartamenti privati della famiglia Pamphilj è un viaggio intimo nella storia di un’importante famiglia nobile di Roma che ci permetterà di conoscere da vicino la vita quotidiana, gli aspetti più personali e i gusti estetico-collezionistici dei vari personaggi che hanno abitato quelle stanze. Un vero e proprio tesoro nascosto tutto da scoprire.
Da non perdere la visita guidata alla vicina Santa Maria in Cappella, “la Cappella Sistina” di Papa Urbano II, legata al nome della famiglia Pamphilj, poichè proprio Filippo Andrea Doria ne commissionò la ristrutturazione nel 1857 e all’Ospitale Santa Francesca Romana, affidato dalla metà del Seicento ad Olimpia Maidalchini, appartenente alla famiglia Pamphilj.