Il volto nascosto dell’Aventino: sulle tracce dei Templari

La visita guidata sull’Aventino alla scoperta dei Templari sarà un’occasione unica per ripercorrere le vicende di uno degli ordini più affascinanti e misteriosi del Medioevo: i Cavalieri del Tempio di Gerusalemme, meglio noti come Templari. Fondati nel 1119 per proteggere i pellegrini diretti in Terra Santa, seppero unire la vita monastica al rigore militare, diventando in breve tempo una delle istituzioni più potenti e influenti dell’epoca.

Roma, sebbene lontana dai campi di battaglia delle Crociate, ebbe un ruolo fondamentale nella loro storia: era qui che risiedeva il papa, da cui dipendevano direttamente, ed era qui che amministravano proprietà, magioni e importanti beni. L’Aventino, con le sue chiese e i suoi monasteri, divenne uno dei punti di riferimento della loro presenza nella città eterna.

Il percorso avrà inizio al Giardino degli Aranci, terrazza panoramica tra le più suggestive di Roma, da cui si apre la vista sulla città. È questo il luogo ideale per introdurre la storia templare e il legame con l’Urbe. Pochi passi ci condurranno poi alla Basilica di Santa Sabina, straordinario esempio di architettura paleocristiana. La chiesa non appartenne mai ai Templari, ma i suoi motivi decorativi – intrecci e nodi – richiamano simboli a loro cari e testimoniano la vicinanza con la magione templare che un tempo sorgeva nelle vicinanze.

Cuore della visita sarà la Basilica dei Santi Bonifacio e Alessio, dove nel 1309 si riunì la commissione incaricata di processare i Templari a Roma. Nella cripta, dal fascino silenzioso e raccolto, sarà possibile rivivere uno dei momenti più drammatici della loro storia: l’accusa di eresia che portò allo scioglimento dell’ordine. A differenza della Francia, dove il processo fu rapido e violento, qui a Roma i Templari poterono difendersi davanti a una commissione pontificia.

La visita si concluderà in Piazza dei Cavalieri di Malta, ridisegnata da Giovanni Battista Piranesi, oggi sede dell’ordine che ereditò molti beni templari dopo la loro soppressione. La piazza è celebre per la veduta della cupola di San Pietro dal buco della serratura, ma anche per i suoi simboli legati al mare, a ricordo di come i cavalieri templari furono anche protagonisti della navigazione e delle imprese marittime medievali.

La visita guidata sull’Aventino ci permetterà dunque di riscoprire la vera storia dei Templari a Roma, lontana dai miti e dalle leggende, attraverso i luoghi che ne conservarono le tracce. Un itinerario affascinante e suggestivo, che intreccia fede, spada e devozione, riportandoci al cuore della Roma medievale e al fascino senza tempo del suo colle più misterioso.