Villa Blanc, tra decorazioni eclettiche, giardini storici e architetture uniche

La visita guidata a Villa Blanc sarà una piacevole occasione per ammirare un edificio storico di grande pregio, che negli ultimi anni del’800 fu residenza del barone Alberto Blanc. Situata a pochi passi dal Mausoleo di Costanza, la villa venne costruita nel 1897 dall’architetto Giacomo Boni, che sperimentò tecniche nuove di lavorazione di materiali tradizionali, realizzando un esempio raro di arte “eclettica”, soprattutto per ciò che riguarda le decorazioni pittoriche e scultoree. Il linguaggio adottato appare, infatti, molto eterogeneo, a partire dalla struttura stessa, più o meno cruciforme, ma irregolare, dalla volumetria complessa e dalla presenza di un campanile di impronta romanica, arricchito da una ringhiera di ferro battuto.

Lo splendido loggiato decorato con figure di cariatidi richiama l’Eretteo dell’Acropoli di Atene ed è decorato con metope di ceramica policroma con elementi di carattere naturalistico, mentre la sala da ballo è retta lateralmente da una serie di colonne in ghisa che racchiudono delle vetrate e presenta una volta a cupolette ottagonali dipinte e decorate, pareti percorse da un rameggio di stucchi e un camino marmoreo tardo quattrocentesco.
Altro elemento caratteristico della villa è il giardino d’inverno, con voltine metalliche, che è considerato il più grande d’Europa e per il cui allestimento vennero fatti arrivare dalla città olandese di Haarlem 10.000 bulbi di tulipano, oltre a lillà e rose-azalee.

La villa ha inoltre, al suo interno, una scala a chiocciola in ghisa, rivestita in legno, che collega i suoi diversi piani, mentre una caldaia a vapore fabbricata a Torino nel 1898 rappresentava il sistema di propulsione dell’ascensore-montacarichi della villa.

La visita guidata a Villa Blanc sarà quindi un incredibile percorso alla scoperta di un edificio dal fascino e la bellezza intramontabile che, dopo i lavori di restauro degli anni 2014-2016 e il recupero di spazi, forme e decorazioni interne ed esterne, dal 2017 è tornata a nuova vita, permettendo al pubblcio di scoprire un luogo di Roma unico ed originale.