Casa Museo Boncompagni Ludovisi: eleganza, arte e moda nella Roma della Belle Époque

La visita guidata alla Casa Museo Boncompagni Ludovisi sarà un’occasione per immergersi in un luogo ricco di fascino e dall’atmosfera molto suggestiva. Situata in via Boncompagni, la villa prende il nome dalla storica e nobile famiglia che annovera tra i suoi più illustri rappresentanti anche un pontefice, Ugo Boncompagni, salito al soglio pontificio nel 1572 con il nome di Gregorio XIII. Fu però nel XVII secolo che Gregorio Boncompagni, duca di Sora, sposò in seconde nozze l’unica erede della famiglia Ludovisi, Ippolita, dando così origine al ramo dei Boncompagni-Ludovisi, proprietari della bellissima Villa Ludovisi.

Il villino, oggi sede del museo, fu costruito nel 1901 per il principe Luigi Boncompagni Ludovisi su progetto dell’architetto Giovanni Battista Giovenale in stile eclettico. L’edificio, articolato su due piani, comprende anche un piccolo giardino, una dependance sul retro, una scuderia e alloggi di servizio. L’interno è finemente arredato con mobili seicenteschi, oggetti in stile liberty, porcellane preziose e arazzi elaborati.

Nel 1972 l’immobile venne donato allo Stato Italiano da Alice Blanceflor de Bildt, vedova del principe Andrea Boncompagni Ludovisi, affinché fosse destinato a finalità artistiche e culturali di pubblica utilità. Dopo un periodo di ristrutturazione, nel 1995 il villino è stato aperto al pubblico come Museo Boncompagni Ludovisi per le Arti Decorative, il Costume e la Moda dei secoli XIX e XX, sotto la gestione della Galleria Nazionale d’Arte Moderna.

Il museo racconta l’evoluzione del gusto e della moda italiana dalla fine dell’Ottocento fino alla seconda metà del Novecento, attraverso abiti donati da celebri maison come Gattinoni, Valentino, Capucci, Renato Balestra, Mila Schön e molte altre. Le sale tematiche offrono uno straordinario percorso tra arte, costume e memoria: la Galleria degli Arazzi con pregiati esemplari fiamminghi del XVII secolo, la Sala della Culla con un magnifico manufatto in bronzo e rame del 1901, il Salone delle Vedute con ritratti di famiglia e arredi d’epoca.

Da segnalare anche la sala dedicata a Papa Gregorio XIII Boncompagni, che custodisce un’elegante scrivania del XVII secolo e un raro mappamondo inciso da Matthäus Greuter, la Sala degli Affetti con ritratti di infanzia e ceramiche zoomorfe, e il Piccolo Atelier della Moda, dove si possono ammirare cappelli e calzature artigianali databili tra la fine dell’Ottocento e gli anni Sessanta.

La visita guidata alla Casa Museo Boncompagni Ludovisi rappresenta un vero e proprio tuffo nel passato, un’esperienza indimenticabile per riscoprire i fasti della nobiltà romana e la raffinata vita culturale della Belle Époque.